Gocciolina, Gocciolino ed il Vento “la storia del nostro gruppo”

C’era una volta una gocciolina d’acqua che viveva da sola su una nuvoletta. Non si lamentava certo della vita che faceva: ogni giorno quando si alzava non vedeva l’ora di affacciarsi dalla sua nuvola per godere di un panorama meraviglioso che solo lei poteva vedere! Poi la sua nuvoletta era così calda ed accogliente…! Passava gran parte della giornata a ruzzolare su e giù e a saltare per vedere fin dove poteva arrivare, chissà un giorno magari, grazie ad un soffio di Vento un po’ più deciso, avrebbe potuto toccare il sole!

Le giornate così si susseguivano, ma erano sempre uguali così la gocciolina cominciò a stancarsi di stare sempre sola sulla sua nuvoletta. A volte, poi, nei momenti in cui si affacciava, oltre a godere del bel panorama, aveva modo di vedere altre goccioline che scendevano giù in picchiata attraverso il cielo blu e che finivano sulla terra. Aveva sempre pensato “ma che paura! Fossi matta, io non lo farei mai!”. Però ora tanti pensieri le si avvicendavano sempre con maggior insistenza: “ Chissà dove andranno così di corsa? Se hanno tutto quell’entusiasmo ci sarà forse qualcosa di straordinario che le aspetta!!!”

Così un bel giorno prese il coraggio a due mani, fece un balzo e si buttò!!! La discesa fu ripidissima sentiva la sua pelle che si tirava e si tirava sempre di più quasi fino a rompersi, ma poi il gran tonfo! Bum!

Era finita su una foglia di ninfea a ridosso di un fiume e lì, ferma e terrorizzata, se ne stava in attesa di un non so che. Rimase lì per un po’ e stanca e stremata per il gran viaggio si addormentò esausta.

Ad un tratto fu svegliata da una voce… molto simile alla sua:”Ehi?-le disse-ci sei? L’hai fatto grosso il botto eh?! Sapessi quando lo feci io…che gran paura!!!”

La gocciolina aprì piano piano gli occhi e quasi non voleva crederci: era caduta proprio su una foglia sulla quale precedentemente era caduta un’altra gocciolina come lei!!!!Era la prima volta che vedeva una gocciolina così da vicino…le sembrava quasi di guardarsi allo specchio!!! Incredibile tra tanti posti, tanti ruscelli, tanti fiumi, tante foglie, era caduta proprio vicino ad un’altra gocciolina che le assomigliava tanto, ma che allo stesso tempo aveva un non so che di diverso da lei…e proprio quell’aspetto la attraeva incredibilmente!!! Non aveva mai provato in vita sua un’emozione così intensa…chissà come si chiamava quella cosa lì che sentiva? Continuava a chiederselo e quasi non faceva più caso a chi le stava parlando!

“Ciao, finalmente ti sei svegliata! Era da tanto che ti stavo aspettando!”

“E come facevi a sapere che sarei arrivata?”

“Non lo sapevo infatti, ma lo speravo tanto!!!Guarda giù!”

La gocciolina si sporse un po’ dalla foglia e rimase incantata nel vedere che sotto di loro passavano un fiume di goccioline che si tenevano strette strette tra loro e che correvano, facevano capriole e quant’altro…insomma si divertivano ed erano LIBERE!

Allora la gocciolina guardò il suo amico e gli disse “Ma tu come mai non sei con le altre goccioline?”

“perché ti aspettavo: sono troppo leggero e non riesco a muovermi più di così!”

Dicendo questo il gocciolino si dimenava come un forsennato, ma senza alcun risultato!

“Anche a me piacerebbe scendere laggiù ma ho una gran paura!!!” Disse Gocciolina.

In quel preciso istante il Vento cominciò a soffiare, un Vento leggero, una piccola brezza, ma tanto bastò a far sì che gocciolino pian piano cominciasse a scivolare lentamente verso gocciolina…in realtà entrambi non sembravano preoccupati di ciò che sarebbe loro successo e così finirono per incontrarsi ed unirsi.

Erano felici: non erano più soli e questo già a loro bastava!si raccontarono tutto di loro e passarono una notte intera a guardare il mondo che li circondava…era tutto così strano e diverso per loro che venivano da lassù! Col tempo impararono a far conto l’uno sull’altra tanto da non riuscire più a dividersi!

Poi un bel giorno successe quello che, in cuor loro, avevano da sempre desiderato: un’altra folata di Vento e…ciaf! Un gran balzo e giù nel fiume! Quante goccioline come loro!!!tutte strette l’una all’altra, andavano tutte nella stessa direzione! Alcune, le più grandi, si fermarono per un attimo, giusto il tempo di chiedere a gocciolina e gocciolino di seguirle. Così le nostre due goccioline si avventurarono in un viaggio senza fine.

Inizialmente non sapevano dove questa esperienza le avrebbe portate, ma sentivano di potersi fidare delle gocce più grandi e così si affidarono a loro. Il viaggio si rivelò un’esperienza meravigliosa: durante tutto il percorso gocciolino e gocciolina non furono mai sole in compagnia come erano delle gocce grandi e di quelle piccole che, come loro, avevano fatto la stessa scelta. Si sentivano piene, accolte e avvolte da un Vento caldo che le scaldava ogni giorno di più e capirono che quello era il senso della loro vita:sentirsi piene di un amore smisurato.

Gabriella Fiano
Psicologa, psicodiagnosta e prossima alla discussione della tesi di specializzazione come terapeuta sistemico-relazionale, da sempre lavora a contatto con i bambini in particolar modo all’interno dei nidi.

Gocciolina

Redazione Fidaf

3 pensieri su “Gocciolina, Gocciolino ed il Vento “la storia del nostro gruppo”

  1. Il senso ideale della vita! Credo di aver capito la storia bellissima raccontata da Gabriella. L’incontro magico di due persone che si incontrano, si riconoscono, cominciano la loro vita insieme, immersi nella società. Il gruppo di cui parla potrebbe essere la comunità intera o un gruppo di persone con le quali condividere tanti aspetti della nostra vita. E’ così? Vorrei tanto che fosse Gabriella a confermarlo.
    Complimenti! Maria Teresa

  2. Bella e simpatica domanda di un attento lettore della nostra Rivista, impegnata a dare risposte scientifiche sull’argomento ogm. L’ultima si riferisce alla dimostrazione che la “trasformazione” della patata è avvenuta “in modo naturale” http://www.fidaf.it/index.php/la-patata-dolce-naturalmente-modificata-conferma-la-validita-delle-innocue-piante-gm/ .
    Sull’argomento suggerisco di leggere la interessante relazione della Sen. Elena Cattaneo del 13 maggio scorso in Senato http://www.fidaf.it/index.php/non-ce-ricerca-sugli-ogm-se-non-e-in-pieno-campo/.
    L’acqua non può diventare OGM, ma ha caratteristiche straordinarie grazie al famoso “legame idrogeno”. “Le peculiari caratteristiche dell’acqua, si cominciano già a vedere nella sua struttura tridimensionale: i due atomi di idrogeno non si trovano a 180° l’uno dall’altro e l’elettronegatività dell’ossigeno fa sì che il vertice della molecola ospiti una parziale carica negativa, mentre le estremità portano una parziale carica elettrica positiva. Questo squilibrio di cariche elettriche fa sì che la molecola d’acqua sia un dipolo elettrico. Come conseguenza le molecole d’acqua vengono attratte reciprocamente l’una dall’altra. Questa attrazione, particolarmente intensa nell’acqua (anche se è più debole dei legami covalenti interni alla molecola stessa), prende il nome di “legame idrogeno” e spiega molte delle proprietà fisiche tipiche dell’acqua. Le proprietà così peculiari (fisiche, chimiche e biologiche) delle quali gode l’acqua non sono dunque il frutto di un caso o peggio ancora di un’anomalia fortuita degli eventi, ma una conseguenza logica della sua struttura. Così semplice nel suo minimo comune denominatore costitutivo, così incredibilmente complessa nella sua capacità di creare strutture ed interazioni anche ai livelli più complessi di organizzazione della materia”. http://www.fidaf.it/index.php/acqua-la-scienza-la-storia-il-mito/ .
    La storia “Gocciolina, Gocciolino ed il Vento” diventa ancora più interessante alla luce delle speciali caratteristiche dell’acqua. Luigi

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