Secondo i recenti rilievi dell’ISTAT, negli italiani l’alimentazione incide per il 17,7% delle spese familiari e la frutta l’1,6% (verdura 2,4%). In una spesa media mensile familiare di € 2.500 la frutta incide per € 39 (verdure € 60).
La frutta più consumata dagli italiani sono le autoctone mele (22% degli acquisti), seguite dalle esotiche e importate banane (15% dei consumi di frutta).
Consumano almeno quattro porzioni di frutta, verdure e legumi freschi solo il 18% della popolazione italiana e le regioni nelle quali il consumo di questo alimento é più basso sono la Basilicata (8,5%), Calabria (11,5%), Molise (11,9). Risulta anche che i consumi di frutta dei bambini sono maggiori nelle famiglie nelle quali la madre ha un più alto titolo di studio.
Secondo le attuali conoscenze nutrizionali, i consumi di frutta degli italiani sono insufficienti per un buono stato di salute e non sono giustificati da una disponibilità molto ampia. Tra mercati rionali, supermercati, fruttivendoli che soprattutto nelle grandi città sono aperti in ogni ora del giorno e della notte, in ogni stagione vi é una molto ampia possibilità di scelta di prodotti interi e della quarta gamma confezionati in vaschetta, che aspettano solo di essere mangiati…