Gestione urbana e protezione idrogeologica a Roma. Proposte per il Comune

Alla chiusura del Seminario è stata decisa da Italia Nostra Roma e Sigea una mozione finale sotto riportata affinché i diversi ed importanti temi trattati da  illustri relatori e poi ampiamente dibattuti non restassero solo patrimonio dei  presenti, ma potessero dare risposte ed indicazioni ai principali problemi geoambientali che affliggono il territorio urbano, limitando non solo la sicurezza del tessuto urbano e della popolazione, ma anche lo sviluppo economico ed ambientale.

 Dall’insieme dei temi trattati risulta  necessaria  la congruità fra gestione urbana della città e mitigazione del rischio idrogeologico, che  dovrebbe basarsi su: un coordinamento generale degli studi idrologici e geologici per superare le conoscenze puntuali e mirare ad un’analisi integrata del sistema suolo/sottosuolo;

 presa d’atto della criticità idrogeologica del territorio cittadino, vietando le costruzioni in aree definite a rischio dalle autorità competenti  e richiedendo approfonditi studi geologici e idrologici per tutte le aree a rischio potenziale; un caso particolare è costituito dai parcheggi interrati nel centro storico, caratterizzati spesso da progetti incompleti, basati su insufficienti risultati di  indagini geotecniche e idrogeologiche  e  da realizzazioni che hanno causato numerosi dissesti statici nei fabbricati contigui;

 riduzione del consumo di suolo, che si traduce nel recupero dell’edificato e nel riconoscere il ruolo ecologico  e sociale della agricoltura urbana e periurbana;

osservazione del principio dell’ invarianza idraulica;

manutenzione e monitoraggio delle opere di difesa del suolo, in particolare di quelle idrauliche, per assicurarne l’efficienza e l’efficacia;

formazione e aggiornamento continuo di una banca – dati  relativa ai dissesti idrogeologici al fine di assicurare una efficace prevenzione ed una migliore gestione delle emergenze e delle attività post-emergenziali, integrandosi col sistema SIRDIS della Regione Lazio;

ottimizzazione della capacità di controllo e monitoraggio del territorio da parte dei Municipi, che raccolgono le segnalazioni della cittadinanza;

reale attuazione dei requisiti di partecipazione pubblica attiva e di informazione/educazione al rischio, anche mediante la valorizzazione di esperienze virtuose di programmazione negoziata territoriale, come i “contratti di fiume”.

 Info : 06/5943344 – 347/1924404       info@sigeaweb.it        roma@italianostra.org

Vedi articolo: Seminario sul rischio idrogeologico. MOZIONE FINALE

Acquaiola de la Spezia, Vincenzo Cabianca
Acquaiola de la Spezia, Vincenzo Cabianca

Redazione Fidaf

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