Gestione dei rifiuti in Sicilia. Si comincia a discutere?
Il primo problema che si pone al nuovo governo della Regione è quello della gestione dei rifiuti urbani, oggi quasi totalmente destinati alla discarica o all’export. Incombe la minaccia di ulteriori situazioni di emergenza e il rischio è che nuove autorizzazioni provvisorie allo sversamento in discarica, consentano ancora di rinviare le necessarie decisioni strategiche. Ma qualcosa si muove oltre alla consueta propaganda anti incenerimento dei movimenti antagonisti. Lunedì 15 gennaio 2018, presso il Rotary club di Messina, la Rete Civica di Giovanni Mollica annuncia un incontro dal titolo “Vincere la guerra dei rifiuti: si può” a cui parteciperà anche Sergio Gatteschi per la Campagna Zero Sprechi degli Amici della Terra. Nel frattempo, l’associazione Capitale Messina ha inviato una lettera ben documentata al Presidente Musumeci che pubblichiamo integralmente come contributo ad un auspicabile inizio di dibattito pubblico nel merito di un vero e proprio piano industriale integrato.
Egregio Sig. Presidente della Regione Siciliana
On. Nello Musumeci
Messina, 2 dicembre 2017
A pochi giorni dal suo insediamento alla massima carica del Governo regionale, On. Musumeci, Lei si trova a dover fronteggiare l’ennesima “emergenza rifiuti”, risolta con l’ennesima autorizzazione per il conferimento in discarica.
Abbiamo la certezza che il Suo Governo abbia ben chiaro un concetto: nella gestione dei rifiuti il male “peggiore” sono le discariche, e poiché il riciclo in Sicilia assolve a una minima parte dello smaltimento, il male “minore” è rappresentato dai termovalorizzatori.
Invece negli ultimi decenni, con il succedersi di quattro diversi Presidenti della Regione e maggioranze politiche variamente composte, l’ordinaria “emergenza rifiuti” siciliana è stata affrontata smaltendo nelle discariche i 2,4 milioni circa di tonnellate di rifiuti prodotti dai siciliani.
E questo è il risultato del fatto che, in Sicilia, non essendo presente una vera filiera della raccolta differenziata ed in assenza di termovalorizzatori, non vi è altra scelta che la discarica, che rappresenta il metodo di gestione dei rifiuti meno sostenibile in quanto lascia in eredità alle future generazioni gli scarti da noi prodotti…