Germania: ministro Kloeckner contro le restrizioni alle nuove tecniche di ingegneria genetica
Il Ministro tedesco dell’Agricoltura Julia Kloeckner vuole impegnarsi per ridurre le restrizioni riguardanti le nuove tecniche di ingegneria genetica. “Dobbiamo portare avanti un dibattito che sia fondato su basi scientifiche e non sugli umori popolari”, ha dichiarato l’esponente della Cdu.
“Ritengo oggettivamente sbagliato mettere nello stesso calderone il Crispr-Cas e la classica ingegneria genetica verde.
Il sistema Crispr-Cas, anche conosciuto come tecnica della forbice molecolare o di mutagenesi, permette di operare correzioni mirate al patrimonio genetico di una pianta.
Diversamente dagli organismi geneticamente modificati (…) le nuove piante così ottenute sarebbero indistinguibili dalle stesse varietà vegetali interessate da mutazioni che avvengono in modo naturale. Per questo motivo i sostenitori della nuova tecnica avevano chiesto che le piante editate con Crispr-Cas fossero assimilate sul piano normativo a quelle ottenute tramite le tecniche di selezione convenzionali.
Ma lo scorso luglio la Corte di giustizia europea ha sancito che le piante ottenute mediante Crispr-Cas dovranno essere soggette alle severe norme in maniera di autorizzazione a cui sottostanno gli Ogm (…).
Secondo Kloeckner la nuova tecnica potrebbe invece fornire una soluzione ai problemi dell’agricoltura: “Attraverso di essa potrebbero essere selezionate, ad esempio, varietà resistenti alla siccità”.