Frutta e verdura, tra salute, sicurezza ed economia
Buone notizie dal mondo delle imprese ortofrutticole italiane: da quanto emerso dalla recente assemblea annuale dell’associazione, la frutta e la verdura che consumiamo sulle nostre tavole sono molto sicure. Sono stati, infatti, presentati i risultati dei controlli effettuati che dimostrano che soltanto una percentuale trascurabile di campioni non corrisponde ai rigorosi limiti imposti dalle Autorità Sanitarie.
Queste informazioni dovrebbero convincere tutti noi a proseguire nel trend ormai avviato di incrementare il consumo di frutta e di verdura, alimenti fondamentali per la nostra salute grazie all’apporto di nutrienti di elevato valore biologico come le vitamine, i sali minerali, gli antiossidanti, gli zuccheri complessi oltre che la fibra grezza indispensabili per i processi digestivi.
A questo si aggiunge il valore economico: dalla lettura di un interessante documento, elaborato sulla base dei dati Istat dalla Fruitimprese, si rileva che il settore ortofrutticolo ha un’importante valenza per l’economia nazionale. E’ infatti è una delle principali voci del nostro export che nel 2015 è stata di oltre 4,5 miliardi di euro; dall’altra parte della bilancia c’è l’import che, sempre nel 2015, è stato di circa 3,8 miliardi di euro. Il saldo attivo, in decrescita rispetto agli anni precedenti, è stato di circa 700 milioni di euro.
Nello stesso documento sono riportati i dati per singole categorie merceologiche e alcuni di essi sono sorprendenti: in alcuni casi, agrumi e pomodori, ad esempio, l’import è superiore all’export. Ciò significa che nella nostra alimentazione sono largamente presenti prodotti provenienti da altri Paesi…