Fake news e sicurezza alimentare
Ospite d’onore è stata Beatrice Lorenzin, Ministro della salute, la quale ha sostenuto “l’importanza di ricreare un’alleanza tra scienza e politica per capire i grandi fenomeni da affrontare (salute, cambiamenti climatici, gestione delle città, qualità della vita, sprechi energetici) dando ai decisori gli strumenti idonei per fare le scelte più giuste. Una sfida questa da affrontare per ricostruire una cultura scientifica razionale e un nuovo approccio filosofico al fine di contrastare le troppe derive anti scientifiche degli ultimi anni. Un nuovo modo di porsi verso la conoscenza, dunque, che comprenda i cambiamenti in atto ma che fornisca, a giovani e adulti, i giusti strumenti per cercare la verità scientifica e non le mode e il consenso come sta avvenendo negli ultimi anni”.
La conferenza è stata inaugurata dal Prof. Giorgio Cantelli Forti il quale ha ribadito l’impegno dell’Accademia Nazionale di Agricoltura nella diffusione della corretta comunicazione in campo medico e scientifico. L’obiettivo delle attività accademiche, infatti, è quello di contrastare le troppe informazioni distorte presenti su web e mass media portatrici, non solo di pericolosi danni alla salute delle persone e costi elevati alla sanità italiana, ma anche di una crescente sfiducia verso i presidi medico-scientifici.
Successivamente si sono tenute le relazioni delle Prof.sse e accademiche Patrizia Hrelia e Silvana Hrelia le quali hanno trattato esempi pratici legati alla scorretta informazione e alla demonizzazione dei prodotti in campo alimentare. Entrambe le docenti hanno sottolineato l’importanza della conoscenza degli alimenti, al fine di seguire una dieta corretta e bilanciata che non segua le mode del momento, e l’acquisizione necessaria di una alfabetizzazione scientifica del consumatore in campo medico e nutrizionale indispensabile per seguire le verità scientifiche in tali campi…