Equo compenso, Stefani a Confprofessioni: legge entro fine febbraio e senza modifiche
«La senatrice Stefani ha prestato grande attenzione alle problematiche che abbiamo posto, dimostrando una grande sensibilità verso il mondo delle professioni. È stato un incontro molto utile e condividiamo l’idea di un iter rapido in Senato, anche se non sembrano esserci spiragli per eventuali modifiche al testo», ha commentato Stella al termine dell’incontro. «In questa direzione è emersa la possibilità di migliorare il testo al tavolo del lavoro autonomo del ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone», ha affermato il presidente di Confprofessioni. «I nodi ancora da sciogliere restano le sanzioni a carico del professionista, l’ampliamento della platea, l’estensione del perimetro di applicazione dell’equo compenso anche ai rapporti di natura non convenzionale e la composizione dell’Osservatorio nazionale sull’equo compenso».