END OF WASTE E SOTTOPRODOTTI. Le politiche per l’economia circolare alla prova dei fatti
In assenza di un quadro normativo esauriente che definisca criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto, in molti casi significativi per il tessuto produttivo italiano, sono state le autorità competenti al rilascio delle autorizzazioni ambientali, come le AIA, che, caso per caso, hanno assentito al riconoscimento della cessazione della qualifica di rifiuto o dello status di sottoprodotto. Ciò ha consentito lo sviluppo di circuiti virtuosi di recupero e riciclaggio per flussi importanti di materia, eliminando gravami burocratici inutili del regime dei rifiuti.
Le competenze relative al rilascio delle autorizzazioni ambientali sono divise tra lo Stato (per gli impianti considerati particolarmente significativi) e le Regioni a cui sono state attribuite le funzioni amministrative per molte tipologie di impianti come quelli soggetti alla disciplina della direttiva IPPC. In molti casi, le Regioni hanno ulteriormente decentrato le competenze amministrative in materia di autorizzazioni ambientali alle Province…