CREA: Verso una nuova alleanza tra genetica e vite. Il mondo del vino si confronta sulle nuove prospettive della ricerca
Mantenere o magari incrementare i già elevati standard qualitativi del nostro vino, adeguando le viti ai nuovi scenari climatici e dotandole di resistenza genetica ai principali patogeni per ridurre così l’utilizzo degli agrofarmaci: questi sono gli obiettivi prioritari della viticoltura italiana che richiedono grande impegno alla ricerca.
Il CREA, il più importante ente di ricerca agroalimentare italiano ha organizzato oggi presso la sede del CREA Viticoltura, a Susegana (Treviso), un incontro in cui il mondo del vino (produttori, istituzioni, ricercatori), moderato dalla prof.ssa Alessandra Gentile, commissario delegato CREA, si è confrontato proprio sulle nuove prospettive di ricerca per il miglioramento delle produzioni vitivinicole. Hanno partecipato, tra gli altri, Vasco Boatto – Università di Padova; Fabio Brescacin – Presidente Ecornaturasì; Oscar Farinetti – Vino Libero; Angelo Gaja – Viticoltore; Stefano Masini – Coldiretti; Mario Pezzotti – Vicepresidente Società Italiana Genetica Agraria; Cinzia Scaffidi – Slow Food; Attilio Scienza -Università di Milano; Arturo Stocchetti – UVIVE; Domenico Zonin – Unione Italiana Vini. E, a testimoniare l’attenzione delle Istituzioni locali e nazionali, l’intervento dell’Assessore all’Agricoltura del Veneto Giuseppe Pan e le conclusioni del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.
Mentre i francesi incentrano tutto sul terroir e i paesi emergenti si affidano al brand e ai costi ridotti, il modello viticolo italiano punta invece alla diversificazione produttiva, con gli oltre 500 vitigni iscritti al catalogo nazionale e coltivati grazie alla ricchissima variabilità di condizioni pedo/climatiche del nostro Paese. Il cambiamento climatico ha spinto la ricerca a trovare un nuovo modo di fare i vigneti (più attenzione al vitigno, al portinnesto, alla forma di allevamento) e di gestirli (benessere degli apparati radicali, gestione della parete vegetativa, utilizzo di macchine sempre più precise)…