Consumi in crescita? Sì, no, forse

Consumi in crescita? Sì, no, forse

Segnalo ai nostri lettori un fenomeno che ha dell’incredibile, vagamente surreale. Alla vigilia di ogni evento, fiera o manifestazione che riguarda l’ortofrutta arriva un comunicato che annuncia l’aumento/la ripresa/ il rilancio dei consumi. Analogamente appena arriva il caldo, si legge che ‘esplodono’ i consumi di meloni, angurie, frutta estiva. Davanti a queste notizie – riprese dai giornali e tv –uno pensa: gli operatori del settore si sfregheranno le mani. Se aumentano i consumi, deve aumentare la domanda, bisogna tenere i magazzini pieni, i prezzi possono entrare in tensione: prezzi buoni per tutti? Fermi tutti, forse siamo su ‘Scherzi a parte’. Arrivano i ‘signori’ della Gdo e ci spiegano che non è così. Claudio Mazzini, n. 1 dell’ortofrutta Coop, da qualche tempo rilascia interviste spiegando che dal suo punto di vista non è così, che i dati disponibili non sono attendibili e senza dati attendibili niente analisi e scelte corrette. Parlando con Italiafruit Mazzini conclude: “Se oggi fossi un produttore e leggessi alcuni proclami direi: ‘Bene, avanti così! I consumi crescono, cresce il valore, quindi stiamo lavorando bene’. Peccato, però, che i consumi di ortofrutta a volume calano da 15 anni”.

Quindi i consumi calano, questa è la realtà che tutti gli operatori sanno, non è vero che crescono. Il Cso nel gennaio 2017 valutò che dal 2000 al 2013 c’era stato un crollo dei consumi del 20% (da 9,5 miliardi di ton a 7,6) con una caduta della frutta del 18% e degli ortaggi del 23%. Poi nel 2015 una lenta, lentissima risalita, che forse dura ancora oggi…
Pathway in Monet's Garden at Giverny - Claude Monet - 1900
Pathway in Monet’s Garden at Giverny – Claude Monet – 1900

Redazione Fidaf

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