Concluso con successo il XXI Ciclo dei Venerdì Culturali
Con la conferenza del Prof. Tabaglio dell’Università Cattolica di Piacenza e della Dott.ssa Sandra Corsi della FAO su “Agricoltura e cambiamenti climatici: strategie per agrosistemi resilienti nei Paesi ad Alto e a Basso Reddito” si è concluso lo scorso 17 dicembre il XXI ciclo dei Venerdì Culturali. Anche questo ciclo ha fatto registrare un grande successo: un totale di 2124 colleghi e persone interessate ai sistemi agroindustriali hanno seguito le 9 conferenze, con una media di 236 partecipanti per venerdì culturale. Al dato quantitativo di partecipazione, certamente molto lusinghiero, si affianca l’opinione espressa dai partecipanti per mezzo del questionario distribuito dopo ogni evento: gli intervistati hanno indicato che l’argomento corrispondeva ai loro interessi (in media 8,59 su 10), che hanno apprezzato la gestione delle domande (in media 8,63 su 10), ed hanno dato un giudizio complessivo molto positivo (in media 8,64 su 10). L’iniziativa ha offerto un consistente contributo all’aggiornamento professionale dei colleghi iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali, come testimoniato dal grande numero di contributi formativo-professionali assegnati. Questi ottimi risultati sono il risultato di un lavoro di squadra, dalla programmazione curata delle organizzazioni promotrici (FIDAF, ARDAF, ODAF, SIGEA), dagli autorevoli relatori, che hanno saputo esporre i temi trattati con ricchezza espositiva, ai moderatori che hanno sapientemente guidato i dibattitti, ai registi tecnici che hanno attentamente curato gli aspetti tecnici degli eventi, alla segreteria, che ha assicurato la distribuzione degli inviti, l’invio degli attestati di presenza e l’assegnazione dei crediti formativi. A tutti costoro un grande grazie da parte della FIDAF, come pure a tutti coloro che hanno partecipato ai seminari, ascoltando le relazioni e inviando domande e commenti ai relatori.
A tutti i colleghi per cui i Venerdì Culturali sono stati l’occasione per entrare in contatto con la FIDAF va l’appello ad approfondire la collaborazione, ad iscriversi alle associazioni locali (i cui contatti sono scaricabili qui) delle province in cui risiedono ed operano e a partecipare attivamente alle iniziative da esse intraprese. Per quanto riguarda le province in cui non sono attualmente attive associazioni locali, la FIDAF è pronta a offrire il proprio pieno sostegno ai colleghi che volessero farsi promotori della loro costituzione o rivitalizzazione.