Chicchi di mondo
I cluster rappresentano una delle grandi sfide “immateriali” di Expo2015 per dare una visibilità e dare un significato alla partecipazione anche a paesi piccoli. Sono forse una delle evoluzioni più interessanti rispetto alla tradizione dei padiglioni assistiti presenti in tutti gli expo e organizzati geograficamente. Questa idea ha avuto varie interpretazioni all’interno di Expo, sicuramente una delle migliori e più riuscite è quella del “cluster del caffè”.
Il cluster è localizzato quasi a metà del Decumano affiancato dal cluster del cioccolato. La struttura architettonica è quella standard, una piazzetta centrale intorno alla quale sono disposti i padiglioni dei singoli paesi. Elemento architettonico che differenzia visivamente i padiglioni e il cluster, rispetto agli altri, sono i graticciati che ricoprono le pareti e si uniscono a simulare una sorta di “piazza coperta” sopra lo spazio centrale.
I paesi ospitati nel cluster sono: Burundi, Costa Rica, El Salvador, Etiopia, Kenya, Repubblica Dominicana, Ruanda, Uganda, Yemen.