Chi è Bruno Mezzetti, che migliora le piante che mangiamo 

Chi è Bruno Mezzetti, che migliora le piante che mangiamo 

Pubblichiamo l’intervista di Antonio Pascale a Bruno Mezzetti, uscita su “Il Post” lo scorso 7 novembre 2017

L’agricoltura ideale (e irreale) fa un largo uso dell’espressione “naturale”. Qualunque cosa voglia significare (forse tutto, forse niente) il fatto è che la suggestione colpisce tutti noi. Anche io (che pur sono un tecnico) ne sono vittima. Spesso come strumento di difesa uso questa slide:

Mostra la differenza (in gradi) tra melanzane selvatiche (espressione più corretta e più scientifica e più precisa di naturale) e quelle domesticate. Ora, volendo seguire la suddetta suggestione qual è la melanzana più “naturale”? Quale dovremo scegliere per mangiare “cose naturali” e per seguire i ritmi della natura ecc. ecc?
Soprattutto, quelle selvatiche sono buone? Sicure? E se volessimo fare un esperimento mentale, cioè scegliere un parametro che definisca il naturale, su quale melanzana dovremmo focalizzare la nostra attenzione?
E ancora, una volta scelta quella che ci pare più naturale (lasciando perdere se è buona o meno) dovremmo lasciarla così per sempre? Impedire dunque qualsiasi tipo di evoluzione futura (che poi sarebbe una cosa davvero innaturale)?
L’agricoltura irreale presenta un sacco di complicazioni e fallace. Invece nell’agricoltura reale il miglioramento genetico è di fondamentale importanza. E utile. Perché garantisce (o prova a farlo, con test e metodologie scientifiche) non solo un cibo più sano ma piante capaci di adattarsi a varie problematiche, quelle che si verificano, appunto, in ambienti e contesti reali. Bruno Mezzetti è tra i nostri ricercatori più sensibili all’argomento: “miglioramento genetico”…

Mietitura - Pieter Brueghel Il Vecchio
Mietitura – Pieter Brueghel Il Vecchio

Redazione Fidaf

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