Assicurazioni agricole: differenziare l’offerta
Le aziende agricole costituiscono, ormai, realtà sempre meno omogenee, in dipendenza delle attività – molteplici e differenziate – che gli imprenditori del settore primario hanno necessità di svolgere, per poter quadrare i loro bilanci.
All’agricoltura del nostro Paese non sono più applicabili, pertanto, offerte uniformi di prodotti e servizi, secondo schemi legati ad esigenze che, in passato, erano pressoché eguali per interi comparti. Una questione – quella della polifunzionalità delle imprese agricole e delle sempre più differenziate loro necessità – che si evidenzia anche con riferimento alla copertura dei rischi, mediante affidabili polizze di assicurazione.
I vari settori – cerealicolo, olivicolo, orticolo, vivaistico, vitivinicolo, zootecnico, eccetera – richiedono coperture assicurative sempre più complesse e differenti, anche per le crescenti attività nuove, aggiuntive, ad essi connesse, qual è – ad esempio – l’agriturismo.
Né vanno trascurate altre esigenze, riferite ai rischi per le attività in concreto svolte, quali infortuni per i lavoratori, fissi o occasionali; controversie derivanti dalla gestione dell’azienda; garanzie – incendio e furto, in particolare – adeguatamente raccordate a singoli prodotti o beni, al pari dell’assicurazione per la responsabilità civile per i rischi derivanti dalla trasformazione di prodotti e dalla loro vendita.
Attendibili rilevazioni confermano che le polizze che hanno caratterizzato il mercato assicurativo nel passato hanno fatto il loro tempo e vengono sempre più sostituite da quelle che consentono soluzioni più razionali e che offrono opportunità certamente più valide e affidabili, mediante una adeguata, reale copertura di rischi specifici.
Innovazioni e incentivi non mancano; ma sarà sempre più determinante – per la necessaria crescita delle assicurazioni nel settore primario, che attualmente coprono una percentuale non elevata delle produzioni – un più diffuso e sollecito adeguamento della offerta di polizze adeguate da parte delle Compagnie.
Alcune di esse, in verità, sono sicuramente più in linea con le aspettative degli agricoltori e concorrono alla copertura dei rischi derivanti dalle sempre più articolate e delicate loro attività, che si svolgono in strutture che – come si suol dire – hanno, assai spesso, per tetto il cielo.
E’ crescente, quindi, il numero delle polizze che si distinguono da quelle tradizionali e offrono soluzioni innovative, flessibili, idonee a garantire coperture integrate per tutte le aziende, in tutte le fasi delle loro sempre più diversificate e delicate attività. Polizze la cui utilità deriva anche da un loro aspetto non marginale: la modularità, che consente la copertura dei soli rischi cui si è concretamente esposti, con evidenti vantaggi in termini di certezza del risarcimento e di contenimento dei costi.
E’ sempre opportuno, pertanto, per le Compagnie proporre preventivi “personalizzati”, ossia costruiti sulla base delle effettive, accertate esigenze degli interessati: soluzione facilitata, certamente, da offerte semplici e chiare.