Alla conclusione del 2016, anno internazionale dei legumi, i ricercatori italiani costituiscono il Coordinamento delle attività di ricerca e sviluppo sulle leguminose da granella per l’alimentazione umana

Alla conclusione del 2016, anno internazionale dei legumi, i ricercatori italiani costituiscono il Coordinamento delle attività di ricerca e sviluppo sulle leguminose da granella per l’alimentazione umana

Comunicato Stampa

Un’iniziativa concreta per la promozione delle leguminose da granella per concludere in bellezza l’International Year of Pulses.
In occasione del convegno del 7 ottobre scorso, promosso dalla Vice Presidente della Camera dei Deputati, Marina Sereni, e svoltosi a Palazzo Montecitorio per celebrare l’Anno Internazionale dei legumi, alcuni ricercatori di diversi Enti di ricerca, fra cui Università, CNR, CREA ed ENEA, si sono riuniti per discutere su come promuovere la ricerca e l’innovazione nel settore delle leguminose da granella destinate all’alimentazione umana, incluso quelle consumate come prodotto fresco.
Grazie a questo incontro si è costituito il Gruppo di Coordinamento delle attività di ricerca e sviluppo sui legumi per l’alimentazione umana che ha coinvolto l’intera filiera fra cui i ricercatori, i produttori, i trasformatori, la distribuzione commerciale, consumatori e cittadini interessati.

L’obiettivo è quello di dare vita a un’azione efficace per la promozione della coltivazione e del consumo delle leguminose da granella e di organizzare un primo incontro nazionale allargato a tutti gli attori della filiera nel 2017. Il Gruppo di coordinamento si è dotato di un comitato organizzativo composto da Teodoro Cardi (CREA), Roberto Papa (Università Politecnica delle Marche), Andrea Sonnino (ENEA) e Francesca Sparvoli (CNR) e ha raggiunto oltre 190 adesioni fra i professori, ricercatori e tecnici di 21 Università italiane, 9 istituti del CNR e 9 del CREA, includendo anche privati cittadini, aziende e rappresentanti di cooperative che operano nel settore agricolo, sementiero e agroalimentare. Una iniziativa decisamente multidisciplinare a cui hanno aderito docenti e ricercatori appartenenti a discipline molto diverse, dalle scienze agrarie alimentari e biologiche (ad esempio la genetica, l’agronomia e le tecnologie alimentari), a quelle umanistiche (come l’antropologia culturale).

Infatti, solo uno sforzo multidisciplinare potrà promuovere efficacemente la produzione e il consumo dei legumi insieme a quella cultura alimentare che è alla base dello stile di vita della dieta mediterranea.
Per conoscere il gruppo coordinamento, consultare la lista dei partecipanti, suggerire attività e dare la propria adesione è attivo il sito internet www.coordinamentolegumi.it

Legumi

Redazione Fidaf

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