Ai bambini piace il pesce?
I consumi di prodotti ittici sono inferiori alla soglia raccomandata. Formulazioni appetibili possono migliorare significativamente l’alimentazione dei più piccoli.
Il pesce è un alimento importante per i bambini perché è una fonte preziosa di nutrienti essenziali per una crescita regolare. Il consumo di prodotti ittici previsto dalla dieta mediterranea, che costituisce un modello nutrizionale per un’assunzione equilibrata di nutrienti, è di almeno 2 volte a settimana, anche per i più piccoli.
I potenziali benefici sulla salute di una dieta ricca di pesce sono stati evidenziati per la prima volta negli anni Ottanta del secolo scorso studiando le popolazioni eschimesi della Groenlandia. La dieta molto ricca in pesce degli Inuit, infatti, era correlata a bassi livelli di colesterolo circolante e a un inusuale profilo lipidico; inoltre la popolazione dimostrava bassi tassi di mortalità per malattie cardiovascolari.
I componenti biologicamente attivi dei prodotti ittici maggiormente considerati sono gli acidi grassi polinsaturi n-3 a lunga catena (noti come omega 3), derivati dell’acido α-linolenico. Tra questi, l’acido eicosapentaenoico ha un ruolo fondamentale nello sviluppo cerebrale sia del neonato sia dei bambini in età scolare: concentrandosi nelle materia grigia e nelle membrane della retina, infatti, questo composto, migliora l’attenzione, la memoria di riconoscimento visiva e la comprensione del linguaggio…
