Agricoltura: Italia coordina progetto Ue per “mappatura genetica” di vegetali
L’ENEA coordina il progetto G2P-SOL, finanziato con circa 7 milioni di euro dalla Commissione europea e finalizzato alla catalogazione e caratterizzazione delle risorse genetiche di patata, pomodoro, peperone e melanzana.
Al via il progetto di ricerca sulla genomica delle piante G2P-SOL, un’alleanza internazionale a guida italiana che vede coinvolti 12 Paesi in quattro continenti. Finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione europea per quasi 7 milioni di euro, in cinque anni G2P-SOL dovrà catalogare e caratterizzare il patrimonio genetico di pomodoro, patata, peperone e melanzana, che insieme costituiscono quasi il 70% della produzione orticola in Europa. Solo la patata è l’alimento base per oltre 800 milioni di persone in tutto il mondo.
Uno dei principali risultati del progetto sarà la costruzione di una ‘mappa genetica’ delle decine di migliaia di varietà delle quattro specie vegetali – della famiglia delle Solanacee – conservate nelle banche mondiali dei semi. “Con questo progetto puntiamo a migliorare lacomprensione e l’utilizzazione di questa immensa diversità genetica – spiega Giovanni Giuliano dell’ENEA, coordinatore del progetto – In questo modosarà possibile contribuire alla sostenibilità della nostra agricoltura continuamente minacciata dal cambiamento climatico e dalla comparsa di nuove malattie”. “La diversità genetica è conservata in maniera più efficiente – prosegueil responsabile della ricerca – quando le migliaia di varietà che compongono il germoplasma di una specie sono ben caratterizzate, ampiamente disponibili e impiegate nella pratica agricola. G2P-SOL vuole facilitare tutto questo”. Attraverso una piattaforma “open access” scienziati, breeder (i costituitori di nuove varietà) e agricoltori potranno accedere ai risultati della ricerca e orientare il loro lavoro sulle varietà più promettenti…