Una nuova organizzazione per le foreste
(Legittimazione costituzionale e necessità funzionale della istituzione di un organo statale da preporre alla integrazione ed al coordinamento attuativi delle politiche forestali europee e nazionali, protezione del suolo, coordinamento nella prevenzione e lotta aerea ed a terra contro gli incendi boschivi nonché gestione delle aree naturali statali protette con esclusione dei parchi nazionali)
Le foreste, cui nel secolo scorso venivano riconosciute essenzialmente due sole funzioni, la protettiva e la produttiva, videro la seconda essere riconosciuta di interesse locale tanto da considerarne corretta l’attribuzione della loro competenza a livello regionale (attribuzione “per materia”, prima con il DPR 616 del 1977 poi con le modifiche costituzionali del titolo V), oggi hanno assunto rilevanza internazionale
tanto da essere considerate insieme al mare uno dei due principali ecosistemi esistenti sulla Terra in quanto cardine della sua sopravvivenza per come oggi la conosciamo.
Per tale motivo gli “ecosistemi forestali” sono diventati oggetto di interessi sovranazionali e di indirizzi di politica gestionale internazionale (ONU e FAO in primis) ed europea (pan-europea ed UE in particolare) che privilegiano la “gestione per obiettivi” anziché la “gestione per materia”.
In particolare, essi mirano all’unico obiettivo globale consistente nella salvaguardia e nello sviluppo degli ecosistemi forestali attraverso la creazione di nuove foreste, il ripristino di quelle danneggiate, la protezione di quelle considerate vergini o vetuste, la “gestione sostenibile” delle altre in cui tutte le funzioni ad essi oggi riconosciute, da quella produttiva intesa in senso ampio, di tutti i servizi ecosistemici compreso
l’assorbimento a lungo termine del carbonio atmosferico a quella protettiva, da quella paesaggistica a quella ambientale.
Tutte funzioni che devono essere contemporaneamente garantite, in una visione gestionale bilanciata, unitaria ed organica su ampia scala territoriale, oltre i ristretti ambiti amministrativi regionali e certamente traguardando sempre al di là dei confini degli stessi Stati e finanche dei continenti…