Il 16 febbraio ad Acerenza il Convegno FIDAF-CONAF sulla gestione del rischio in agricoltura
Si terrà il prossimo 16 febbraio, tra le ore 14,30 e le 19,00 presso il Villaggio Tabor ad Acerenza (PZ) il convegno “La gestione del rischio nella PAC 2023 / 2027: misure attive, misure passive ed Agricat”.
Il convegno è organizzato congiuntamente dalla FIDAF (Federazione Italiana Dottori in Scienze Agrarie e Forestali) e dal CONAF (Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali), con il patrocinio dell’ISMEA (Istituto per i Servizi del Mercato Agricolo Alimentare) e della Regione Basilicata e con il contributo di Elaisian e dell’Azienda Agricola San Germano.
Il programma prevede relazioni del dirigenti del M.A.S.A..F (Ministero Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste), dell’ISMEA, dell’AGEA dell’Assessorato Regionale per le Politiche agricole, alimentari e forestali Regione Basilicata e sarà concluso proprio dall’Assessore Regionale per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Alessandro Galella.
La gestione del rischio si sta rivelando a seguito anche dei recenti avvenimenti catastrofali, sempre piu’ frequenti, sempre di piu’ una delle componenti essenziali non solo del management delle aziende agricole ma anche per lo stesso ambiente a seguito dei cambiamenti climatici. I mutamenti climatici infatti hanno causato negli ultimi anni eventi catastrofali (vedi alluvioni e siccità, i piu’ recenti) che hanno aumentato le problematiche nella gestione aziendale, rivelandosi sempre di sempre più stringente attualità.
La Politica Agraria Comune 2023-27 prevede numerose misure di intervento a favore degli imprenditori agricoli che sono attuate sia a livello regionale, vedi complementi di sviluppo regionale, che a livello nazionale, tra cui le agevolazioni per la stipula di polizze assicurative, i fondi di mutualità danni e gli strumenti di stabilizzazione al reddito. La principale novità della nuova programmazione agricola comunitaria riguarda l’introduzione del Fondo Mutualistico Nazionale (FMN) Agri-CAT, a copertura dei danni alle produzioni agricole causati da eventi avversi di natura catastrofale (gelo e brina, siccità, alluvioni), che segna un cambio di orientamento della gestione del rischio in agricoltura, in cui strumenti di difesa attiva e passiva dovranno interagire al fine di migliorare l’intero sistema. Il Fondo AgriCAT entra in piena funzione con il 2024, dopo un anno di sperimentazione sul campo. Il sistema di gestione del rischio in agricoltura è un pilastro fondamentale della politica agricola comunitaria e nazionale con la la finalità precipua di abituare l’imprenditore agricolo a pensare ad una gestione dell’azienda piu’ manageriale orientandola sempre piu’ verso un’agricoltura rivolta al mercato ed ad una piu’ spiccata tutela dell’ambiente anche con l’attivazione di misure attive e passive di difesa.
È possibile partecipare all’evento sia in presenza, che da remoto (mediante la piattaforma GoToWebinar). La partecipazione dà diritto all’assegnazione di Crediti Formativi Professionali per gli iscritti all’Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali.