Valori limite di PFAS nelle acque di abbeverata in relazione ai rischi di potenziale bioaccumulo negli animali da reddito
COMUNICATO STAMPA OSSERVATORIO PFAS – FOSAN ETS
Position Paper di OSSERVATORIO PFAS: “VALORI LIMITE DI PFAS NELLE ACQUE DI ABBEVERATA IN RELAZIONE AI RISCHI DI POTENZIALE BIOACCUMULO NEGLI ANIMALI DA REDDITO”
Il regolamento (UE) 2023/915 e il D.lgs. 18/23 non stabiliscono dei limiti per quanto riguarda la presenza di PFAS nelle acque irrigue, di abbeverata e mangimi, concentrandosi esclusivamente sulle acque e gli alimenti destinati al consumo umano.
La presenza di PFAS nelle acque di abbeverata, per acquacoltura o irrigue, nei mangimi o nei fertilizzanti, comporta la produzione di prodotti agroalimentari potenzialmente non sicuri, in quanto contaminati.
Alla luce di ciò, nel position paper si sottolinea la necessità di aggiornare le normative vigenti in materia, con l’obiettivo di stabilire dei limiti massimi di contaminazione da PFAS per le acque ad uso zootecnico, non superiori a quelli fissati per le acque destinate al consumo umano.
Le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sono composti chimici che, a causa della loro persistenza e capacità di bioaccumulo, rappresentano una fonte di preoccupazione particolarmente rilevante per l’ambiente e per la salute umana. La loro pervasività suscita forte apprensione per la sicurezza idrica e alimentare e di conseguenza per la salute umana.
Proprio per questo, Fosan ETS ha aperto il primo osservatorio PFAS (https://fosan.org/osservatorio-pfas/) in Italia, che dal 1° Aprile 2023 collega il mondo scientifico e istituzionale con la popolazione attraverso la diffusione delle notizie collegate ai PFAS.
Il Position Paper sarà pubblicato sul nuovo numero de “La Rivista di Scienza dell’Alimentazione – Journal of Food Science and Nutrition” (https://fosan.org/archivio-rivista/la-rivista-di-scienza-dell-alimentazione/), il più antico periodico di settore in Italia, in uscita il prossimo 15 dicembre.
Per maggiori informazioni:
www.fosan.org/osservatorio-pfas/ | osservatorio.pfas@gmail.com
