Montanti pensionistici più alti per i professionisti italiani

Montanti pensionistici più alti per i professionisti italiani

La rivalutazione dei montanti pensionistici dei professionisti sale con l’aumento del PIL. La Cassa di agronomi, geologici, chimici e attuari ha un risultato di gestione modesto nel 2022, senza considerare le perdite per l’investimento in FICO

Il 2024 si presenta con una buona notizia per i liberi professionisti iscritti all’EPAP.

Dopo molti anni, si avrà finalmente un coefficiente di rivalutazione dei montanti importante.

Infatti, con la nota Protocollo Generale 2302191/23 30/10/2023 P 01 l’ISTAT ha comunicato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il tasso annuo di capitalizzazione per la rivalutazione dei montanti contributivi relativamente all’anno 2023.

La nota riporta: “Ai sensi dell’art. 1, comma 9, della Legge 8 agosto 1995, n. 335 e del Decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 180 e con riferimento alla comunicazione di cui alla nota prot. SP/561.12 del 23 maggio 2012, si comunica il valore del tasso annuo di capitalizzazione ai fini della rivalutazione dei montanti contributivi relativamente all’anno 2023. Il tasso medio annuo composto di variazione del prodotto interno lordo nominale, nei cinque anni precedenti il 2023, risulta pari a 0,023082 e, pertanto, il coefficiente di rivalutazione è pari a 1,023082.”

Per trovare un coefficiente di rivalutazione superiore al 2,3082 bisogna tornare indietro nel tempo fino all’anno 2009, quando il coefficiente di rivalutazione dei montanti era stato del 3,3201 %.

Il coefficiente di rivalutazione dei montanti riprende, dunque, a crescere dopo tanti anni in cui la rivalutazione dei montanti era generalmente inferiore all’1%, oppure, com’è accaduto per ben due volte, addirittura negativo.

Peraltro, essendo il coefficiente di rivalutazione basato sulla media quinquennale del PIL, è presumibile che anche nei prossimi anni si abbiano dei coefficienti in linea con quello calcolato per il 2023.

Peraltro, per gli iscritti all’EPAP, dal 2022, viene riversato sul montante individuale anche il 2% del contributo integrativo versato dal cliente al professionista, che contribuisce, con il contribuito soggettivo, ad aumentare il proprio montante…

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Redazione Fidaf

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