2022: i significativi risultati delle attività della FIDAF

Per le associazioni, queste settimane sono il tempo delle assemblee, dei conti consuntivi, dei bilanci preventivi. Aldilà degli obblighi societari, è quindi tempo di valutazione del lavoro completato nello scorso anno, non solo su base finanziaria, e di programmazione per l’anno prossimo. Anche la FIDAF sta affrontando questi impegni, come tutti gli anni. La relazione del Presidente sulle attività svolte nel 2022 è stata presentata al Comitato di Presidenza il 30 marzo scorso e sarà discussa nella seduta congiunta del Consiglio Nazionale e dell’Assemblea il prossimo 29 maggio. Chi fosse interessato alla relazione può consultarla scaricandola da questa pagina. Qui ci preme svolgere qualche considerazione di carattere più generale.

Il 2022 è stato per la FIDAF un anno denso di importanti risultati, che sono stati commentati in precedenti editoriali, ma è stato anche l’anno in cui un’ampia consultazione ha definito la nostra visione e la nostra missione. Questo importante passaggio della gestione strategica della FIDAF è stato effettuato con un approccio partecipativo: una consultazione tra i componenti degli organi direttivi della Federazione ha identificato una rosa di 9 opzioni per la visione e di 5 versioni per la missione, che sono poi state sottoposte alla valutazione di tutta la base sociale mediante un sondaggio online. La visione prescelta dalla consultazione – Affiancare i professionisti dell’agricoltura, dell’alimentazione, dell’ambiente, del paesaggio per una società più sostenibile – individua nella sostenibilità la finalità dell’azione della FIDAF, contemplandone congiuntamente gli aspetti sociali, economici e ambientali e mette in rilievo la ricchezza e la molteplicità delle competenze e delle funzioni dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali, che agiscono come organizzatori sistemici di conoscenze e le finalizzano allo sviluppo sostenibile.

La visione selezionata – Promuovere nella società il ruolo ed il contributo dei dottori in Scienze Agrarie e Forestali, rappresentandone le competenze nelle istituzioni e promuovendone l’aggiornamento permanente, per sapere cogliere le sfide del futuro del sistema agroalimentare e forestale – identifica la FIDAF come organismo di rappresentanza presso le istituzioni dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali, ma al tempo stesso indica nella società in generale il destinatario ultimo delle attività da essa svolte. La missione sottolinea inoltre il ruolo della FIDAF nella crescita professionale della categoria a fronte di compiti e funzioni in continua evoluzione ed indica nella sua finalità la sua originalità istituzionale.

Le significative attività svolte nel corso del 2022 sono ispirate alla nostra missione e alla nostra visione. Nei tre convegni nazionali e nei due internazionali relatori autorevoli per posizione istituzionale e per esperienza acquisita hanno discusso di temi di grande rilevanza ed attualità.  Gli eventi di formazione e di aggiornamento professionale, tra cui gli ormai tradizionali e popolarissimi Venerdì Culturali, sono stai seguiti da 8497 partecipanti, in massima parte colleghi, ma anche professionisti di altre aree. Il contributo offerto all’aggiornamento permanente dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali è stato quindi poderoso. La rappresentanza della categoria si è esplicata per il tramite della partecipazione alle azioni intraprese da ConfProfessioni. Le attività della FIDAF sono state affiancate e complementate da quelle intraprese dalle Associazioni Provinciali, Interprovinciali e Regionali, che hanno offerto ai loro associati un ricco calendario di eventi di incontro, di dibattito, di informazione, di aggiornamento.

Possiamo quindi dichiararci pienamente soddisfatti del bilancio complessivo, essendo stati migliorati il posizionamento, la visibilità, la rilevanza e l’influenza della FIDAF. Soddisfatti, ma non paghi: questi aspetti vanno ulteriormente rafforzati nel corso dei prossimi anni. In particolare deve essere rafforzata la presenza sul territorio, in modo da migliorare la percezione dei problemi e delle esigenze, per poi farsi tramite con le istituzioni a livello locale e nazionale, in modo da saper cogliere le sfide del futuro del sistema agroalimentare e forestale, come recita la nostra visione.