Verona, 27 dicembre 2022 – Convegno “Nuove sfide per la viticoltura del futuro: dalla gestione del rischio da calamità alle emergenze fitosanitarie”

Verona, 27 dicembre 2022 – Convegno “Nuove sfide per la viticoltura del futuro: dalla gestione del rischio da calamità alle emergenze fitosanitarie”

Ore 20:00

Villa Quaranta – Loc. Ospedaletto Pescantina (Verona)

A fronte di ridotte nuove superfici investite a colture frutticole di specie diverse (pesco, actinidia, albicocco, susino e melograno), si è assistito in questi ultimi anni, in Provincia di Verona, ad un aumento esponenziale, delle superfici a vigneto in aree pedecollinari ed in aree pianeggianti non tipicamente investite a questa coltivazione.
La coltivazione della varietà Pinot Grigio, ha subito un aumento esponenziale nella superficie coltivata, anche a seguito dell’avvento della nuova “DOC Pinot Grigio delle Venezie” portando la superficie investita ad un aumento del 30% dall’anno 2014.
Identico è stato l’aumento della superficie delle varietà tipiche delle Denominazioni dei Vini Valpolicella, che negli ultimi 10 anni, in tutte le aree della denominazione è arrivata a più di 8200 Ha circa.
La redditività delle colture viticole si integra pienamente con gli obbiettivi delle recenti Normative Europee e Nazionali che vedono una valorizzazione del concetto della Biodiversità, anche inteso come diversificazione colturale – visto come elemento di limitazione della monocoltura. Tuttavia la viticoltura in Italia e nel veronese in particolare è sollecitata da fattori di instabilità, che impattano sulle attività delle imprese e rappresentano delle sfide alle quali gli agricoltori devono essere preparati per poter prontamente rispondere.
Le calamità naturali (forti piogge, grandine, trombe d’aria, ect.), sempre più frequenti, a seguito dell’estremizzazione delle avversità atmosferiche, anche dovute al cambiamento climatico, impattano in misura sempre maggiore, sulla redditività della produzione viticola.
Le recenti novità introdotte dalla Nuova Pac 2023-2027, a livello europeo, hanno assegnato un ruolo importante agli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura, che saranno applicati dal 2023 all’interno dei PSR.
Opportuno rappresenta perciò un chiarimento sulle strategie per la gestione del rischio, che attraverso la politica Comunitaria, saranno operative (dalle polizze parametriche, ai fondi mutualistici, agli strumenti di stabilizzazione del reddito) nei prossimi anni e saranno applicate sia per gli agricoltori afferenti ai Consorzi Difesa che agli altri agricoltori.
Inoltre le patologie rappresentano sempre un tema di rilevante attualità, ed in particolare le recenti emergenze fitosanitarie: fitoplasmosi (flavescenza dorata e legno nero) e virosi, stanno assediando la coltivazione della vite, portando l’agricoltore talvolta inconsapevole, a scelte aziendali non adeguate alla reale situazione fitosanitaria.
Grazie all’interessamento dell’Osservatorio Agricoltura e del Comune di Pescantina, con il Patrocinio della Fondazione Prodotti Agricoli e del Comune di Bussolengo e il prezioso contributo, tra gli altri, della Valpolicella Benaco BCC, della Aziende SALF Mcchine Agricole S.r.l. e Consorzi Agrari D’Italia S.p.a., si potranno approfondire nella serata, le novità per poter consentire agli agricoltori di affrontare le nuove sfide della viticoltura in modo puntuale e risolutivo.

Programma Convegno

 

 

Autore : Associazione Laureati Scienze Agrarie e Scienze Forestali della Provincia di Verona

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