UNITUS, Attivazione del Master di primo livello in “Governance delle zone montane italiane"
E’ stato attivato il Master di primo livello in “Governance delle zone montane italiane (Area Appenninica)”, organizzato dall’Università degli Studi della Tuscia in collaborazione con il Dipartimento degli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un corso volto a formare esperti nei processi di sviluppo dei territori montani.
Il Master arricchisce l’offerta formativa presso la sede di Rieti del Dipartimento per l’A.A. 2022/2023, affiancando il corso di laurea triennale in Scienze della Montagna (SM) e il corso di laurea magistrale in Gestione Digitale Dell’Agricoltura e del Territorio Montano (GEDAM). Presso la sede all’ombra del Terminillo viene così ad essere attivato un percorso di studi dedicato alla montagna, unico nel panorama dell’Italia peninsulare e specializzato sui territori montani del bacino del Mediterraneo.
Il Dipartimento d Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi della Tuscia attiva un Master di I livello in “Governance delle zone montane italiane (Area Appenninica)”, organizzato in collaborazione con il Dipartimento degli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un corso volto a formare esperti nei processi di sviluppo dei territori montani.
Investire nel capitale umano, inteso soprattutto come cultura, risulta fondamentale per facilitare lo sviluppo dei territori montani. Spesso i piccoli comuni delle aree montane italiane scarseggiano in forze e competenze adeguate a consentire l’elaborazione di proposte progettuali da candidare a bandi regionali, nazionali ed europei finalizzati a sostenere processi d’innovazione e sviluppo territoriale. Si richiede la presenza sul territorio di “facilitatori dello sviluppo” che abbiano un’approfondita conoscenza del contesto d’intervento e siano capaci di operare e interagire con il tessuto socioeconomico e amministrativo delle aree montane, accompagnandole nell’attuazione dei progetti, oltre che nella fase di progettazione e candidatura per il “fund raising”. La proposta formativa nasce dall’esigenza di colmare una lacuna che penalizza le realtà locali periferiche.
Nello specifico, il master avrà i seguenti obiettivi formativi:
- Approfondire la conoscenza delle caratteristiche del contesto montano, dai principali aspetti territoriali a quelli socioeconomici, culturali, giuridico-amministrativi, ecc., sia a livello nazionale che europeo;
- Approfondire le conoscenze in materia di “fragilità” dei territori montani, sia con riferimento alle caratteristiche ambientali e naturali del territorio stesso, sia con riferimento a tutta la normativa inerente alla tutela, la conservazione e il restauro degli ambienti naturali e della biodiversità in essi contenuta, con specifica enfasi su quelli appenninici e mediterranei;
- Perfezionare le abilità di lettura e di interpretazione del contesto, dall’individuazione delle risorse specifiche alla gestione delle relazioni e delle dinamiche di gruppo in realtà complesse come quelle montane;
- Acquisire conoscenze sui potenziali processi innovativi realmente applicabili ai territori montani, ovvero la rete di soggetti, nazionali e internazionali, pubblici e privati, impegnati nei processi di sviluppo e governance dei territori montani;
- Rafforzare le conoscenze tecnico-professionali, utili a orientarsi nel panorama dei programmi di finanziamento per la progettazione specifica per i bisogni dei contesti di montagna;
- Ottimizzare le competenze per la costruzione, l’individuazione e l’interazione efficace con le reti locali nazionali e internazionali per la costruzione dei partenariati strategici;
- Acquisire conoscenze sulla stesura di progetti di sviluppo e valorizzazione dei territori montani;
- Approfondire le fasi specifiche di gestione dei programmi finanziari europei e internazionali;
- Acquisire conoscenze e competenze nell’elaborazione di azioni di monitoraggio dell’attuazione dei progetti.
Il Master avrà durata annuale, con avvio a novembre 2022. Il percorso completo prevede 1500 ore di formazione (60 CFU) ripartite tra didattica frontale (prevalentemente telematica a distanza), stage da svolgersi presso enti locali e soggetti attivi nei settori della progettazione di iniziative di sviluppo dei territori montani, e una prova finale.
Per la partecipazione è richiesto un diploma di laurea triennale. 30 il numero massimi di ammessi, 20 le borse di studio previste a copertura totale dei costi di iscrizione, pari a € 4000, aggiuntive di importo pari a € 1.500,00, per attività sul terreno e fuori della sede prevista.
Il Master arricchisce l’offerta formativa presso la sede di Rieti del Dipartimento per l’A.A. 2022/2023, affiancando il corso di laurea triennale in Scienze della Montagna (SM) e il corso di laurea magistrale in Gestione Digitale Dell’Agricoltura e del Territorio Montano (GEDAM). Presso la sede all’ombra del Terminillo viene così ad essere attivato un percorso di studi dedicato alla montagna, unico nel panorama dell’Italia peninsulare e specializzato sui territori montani del bacino del Mediterraneo.
Bando e modulo della domanda di iscrizione sono scaricabili al seguente link: http://www.unitus.it/it/unitus/master/articolo/master-di-i-livello
Scadenza presentazione domande: 30 settembre 2022 h. 13:00
Per informazioni:
Segreteria amministrativa del Corso:
Dott.ssa Lorena Remondini tel. 0761/357286 – email: remondini@unitus.it
Dott.ssa Tatiana Marras – email: tatianamarras@unitus.it
Segreteria tecnico-scientifica del Corso:
Prof. Bartolomeo Schirone – email: schirone@unitus.it