L’Università per la Pace e la FIDAF concludono un accordo di collaborazione

Il Prof. Gianni Cara, Rettore dell’Università per la Pace di Roma e il Dott. Andrea Sonnino, Presidente della FIDAF, hanno recentemente siglato un Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica con l’obiettivo di facilitare il mantenimento e lo sviluppo di forme di conoscenza e di cooperazione a livello scientifico, didattico e organizzativo.

L’Università per la Pace di Roma è stata costituita, attraverso l’accordo raggiunto a San Josè, Costa Rica il 4 agosto 2014 e formalizzato a Roma il 7 novembre 2015, per realizzare l’obiettivo della pace nell’area dell’Europa e aree adiacenti. L’Università Internazionale per la Pace Roma è la struttura delegata a rappresentare l’Organismo Onu Università per la pace – UPEACE, nel Sud Est europeo, nel Medio Oriente, nel bacino del Mediterraneo e nell’Africa Settentrionale e Sub-sahariana.

L’Università per la Pace è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite,con la risoluzione 35/55 del 5 dicembre 1980 con la seguente missione: “Fornire l’umanità di un istituto internazionale di istruzione superiore per la Pace con l’obiettivo di promuovere tra tutti gli esseri umani lo spirito di comprensione, la tolleranza e la convivenza pacifica, per stimolare la cooperazione tra i popoli e per contribuire a ridurre gli ostacoli e le minacce alla pace e al progresso nel mondo, in linea con le nobili aspirazioni proclamate nella Carta delle Nazioni Unite”.

Il Prof. Cara, sottoscrivendo l’accordo di collaborazione, ha dichiarato: “L’Università per la Pace di Roma e la FIDAF concludono questo accordo di cooperazione al fine di contribuire a raggiungere più efficacemente i loro obiettivi comuni, come ad esempio la ricerca e l’insegnamento di temi legati alla cooperazione internazionale, lo sviluppo sostenibile, i diritti umani, la comunicazione interculturale, la pace civile, e la sicurezza nazionale e internazionale”.

Il Dott. Sonnino, ricordando il ruolo chiave dei Dottori in Scienze Agrarie e Forestali nei programmi di cooperazione internazionale e di sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni sociale, economica ed ambientale, si è detto sicuro che il comune impegno nel campo della istruzione e della formazione contribuirà grandemente allo sviluppo delle professionalità necessarie ad affrontare le sfide della sicurezza alimentare, del cambiamento climatico e della conservazione delle risorse naturali.