Venerdì Culturale 19.06.2020 – Webinar “La frutta mutevole, ovvero come l’uomo ha modificato nel corso dei millenni le specie da frutto”
Webinar “La frutta mutevole, ovvero come l’uomo ha modificato
nel corso dei millenni le specie da frutto”
Venerdì 19/06/2020 dalle ore 17:00 alle 19:00
Relatore: Dott. Ignazio Verde (CREA)
Introduce e modera Dott. Andrea Sonnino (Presidente FIDAF)
Per la partecipazione al seminario è necessario iscriversi al seguente LINK:
https://attendee.gotowebinar.com/register/8618961006984502795
Al termine dell’iscrizione riceverai una e-mail di conferma con informazioni su come partecipare al webinar.
Si raccomanda di seguire le istruzioni per la verifica dei requisiti di sistema.
Il numero massimo di partecipanti è pari a 100.
Ai partecipanti iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali verranno riconosciuti 0,25 CFP
(NB non è possibile ottenere il riconoscimento dei CFP se collegati via smartphone)
Per info scrivere a info@ardaf.it e/o visitare www.ardaf.it e www.agronimiroma.it
“La frutta mutevole, ovvero come l’uomo ha modificato nel corso dei millenni le specie da frutto”
L’uomo da circa 10 mila anni coltiva piante da frutto. Nel corso di questo lungo periodo, dalla domesticazione fino ai giorni nostri, le ha modificato dal punto di vista genetico per ottenere piante sempre più rispondenti alle sue esigenze. Queste modifiche abbracciano aspetti importanti che giocano un ruolo fondamentale nella loro diffusione e accettazione come le dimensioni dei frutti, il sapore, l’aspetto esteriore, la serbevolezza e l’epoca di maturazione. Analizzeremo alcune di queste modifiche per mettere in risalto alcuni aspetti che ci riguardano da vicino come consumatori. Cercheremo anche di sfatare il mito del cibo o frutta naturale mettendo in risalto che spesso la selezione artificiale operata dall’uomo va nella direzione opposta alla selezione naturale. Un esempio emblematico riguarda le sostanze tossiche che le piante producono per difendersi dai predatori quali noi siamo.
Ignazio Verde
Ignazio Verde è primo ricercatore presso il CREA ed è attualmente il responsabile della sede di Roma del CREA – Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura, Agrumicoltura. Si occupa della genetica molecolare delle piante da frutto, drupacee in particolare. Ha partecipato a diversi progetti nazionali ed internazionali coordinando due consorzi, l’International Peach Genome Initiative (IPGI) che ha sequenziato, analizzato e rilasciato la sequenza del genoma del pesco, e l’International Peach SNP Consortium (IPSC) che ha ottenuto e rilasciato l’array IPSC 9K SNP, un importante strumento per analisi genetiche in pesco. Ha collaborato all’isolamento dei geni che determinano importanti caratteri in pesco come il colore della polpa, l’assenza di peluria e l’epoca di maturazione del pesco.
ATTI DEL SEMINARIO: