Insetti per la valorizzazione di scarti vegetali: l’economia circolare grazie alle mosche soldato
Sebbene il concetto di economia circolare, inteso come modello produttivo capace di sfruttare come materia prima gli scarti delle produzioni, sia diventato di dominio pubblico solo negli ultimi anni grazie alla sensibilizzazione verso le tematiche ambientali, l’industria agroalimentare può definirsi pioniera di questo settore: l’utilizzo dei biodigestori per recuperare metano dagli scarti organici è ormai consolidato all’interno della filiera e ormai solo una parte minore degli scarti vengono smaltiti come rifiuti.
Eppure, per limitare il recupero di tali biomasse in applicazioni dal basso valore aggiunto (p.es. ammendanti o biomasse per digestori), è necessario individuare soluzioni economiche, efficienti, competitive e a basso impatto per diversificarne l’uso in prodotti di secondo grado (p.es. nell’alimentazione animale o produzione di olii). Nel cercare nuove applicazioni per i sottoprodotti dell’industria agroalimentare, possiamo guardare alla circolarità degli ecosistemi naturali: in natura questi materiali organici vengono sfruttati come substrato ottimale di crescita da parte di alcune specie di insetti specificamente adattate a prosperare in questi ambienti…
Iniziativa realizzata nell’ambito Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – Tipo di operazione 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell’agricoltura” Focus Area 5C – Progetto “Valorizzazione di sottoprodotti di filiere vegetali tramite insetti: nuove soluzioni per impieghi alimentari, agronomici ed energetici.”