Lettera al Ministro dell’Ambiente

Lettera al Ministro dell’Ambiente

Al Dott. Sergio Costa
Ministro dell’Ambiente
Ministero dell’Ambiente – Roma

Prendiamo spunto dalla stampa: “…bastano poche gocce d’acqua e certe zone sprofondano in un incubo”,
cioè non è la prima volta, ma la ennesima, che con una ondata di maltempo c’è chi si muove nel fango, con vittime, sfollati e poi si va alla conta dei danni.
Già i Forestali, preposti con la loro specifica funzione al presidio della montagna, erano rimasti in numero insufficiente e scarsamente attrezzati, sono stati irragionevolmente e ingiustamente fagocitati.
A nostro avviso, lo Stato deve tornare ad essere presente sulle nostre montagne, recuperando tempo e competenze perdute, ripristinando o creando attività di controllo e di ispezione.
Per prevenire sconvolgimenti e devastazioni, il nostro fragile territorio deve essere costantemente e capillarmente monitorato, tenendo nel dovuto conto che la professionalità forestale si conquista con la frequenza dei luoghi oltre che con la conoscenza della materia.

Confidiamo nella Sua autorità e sensibilità.

Verona 09 dicembre  2019

MONDRIAN - L'albero rosso

Redazione Fidaf

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