Atti Venerdì Culturale 24.11.2017, “Pane, acqua ed energia: una storia millenaria”
Nicola Colonna
Agronomo di formazione, dopo un dottorato presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento S’Anna di Pisa, entra in ENEA nel 1993 dove si occupa di temi legati alla relazione tra Agricoltura, Ambiente ed Energia, sia in ambito nazionale che internazionale con una specializzazione presso la LEAD international foundation nel 99.
Negli anni, oltre ad occuparsi di Valutazione di impatto ambientale e analisi di sostenibilità delle filiere di produzione agricola, pone la sua attenzione
sulla produzione, gli usi ed i consumi di energia in agricoltura e nell’industria alimentare ed i relativi impatti. Primo ricercatore dal 2010, attualmente ricopre l’incarico di Responsabile del Laboratorio Sostenibilità, Qualità e Sicurezza delle produzioni agroalimentari e coordina progetti di ricerca nazionali ed europei sull’innovazione per la sostenibilità per aumentare la competitività delle imprese e delle filiere agricole. Membro dell’ARDAF e della FIDAF dal 2000.
Pane, acqua ed energia: una storia millenaria
La storia dell’uomo per come noi la conosciamo è indissolubilmente legata alla produzione, raccolta, preparazione e cottura del cibo. Per noi mediterranei il cibo simbolo per antonomasia è il pane e questo è legato all’acqua per impastare la farina ed al fuoco per cuocerlo e questi tre elementi: acqua, energia, cibo sono molto più intrecciati di quello che si possa pensare.
L’incontro vuole approfondire gli aspetti meno conosciuti di questa relazione, serve l’acqua per coltivare il frumento, energia per produrre farina e acqua per impastarla ma serve energia per approvvigionare l’acqua ed acqua per produrre energia. Ripensare il pane e più in generale la nostra dieta conoscendone l’interdipendenza da due elementi fondamentali come acqua ed energia vuol dire riconoscere il valore del cibo e della complessa filiera che lo porta sulle nostre tavole. La sostenibilità del cibo si misura attraverso l’energia che in esso è contenuta cosi come dell’acqua e di tutte le risorse necessarie per produrlo. Oggi di fronte alle sfide globali dobbiamo ripensare il nostro modo di produrre e consumare il cibo ed il primo passo è esserne consapevoli.