La ricerca biotech europea di fronte al dilemma sulla natura del gene editing
“L’Europa sarà lo zimbello dell’innovazione in agricoltura per il prossimo decennio” ha commentato senza giri di parole, Maurice Moloney, direttore del Global Institute for Food Security canadese per spiegare l’impatto della sentenza della Corte europea sulle tecniche di editing genetico basate sul Crispr.
Lo scorso luglio la Corte con sede in Lussemburgo ha stabilito che gli organismi ottenuti con queste tecniche sono Ogm e quindi soggetti agli stessi vincoli regolatori che ne normano la commercializzazione e diffusione in campo…