Di fronte all’incremento dell’insicurezza alimentare nel Sahel, le agenzie alimentari dell’ONU s’impegnano a raddoppiare gli sforzi per ridurre fame e povertà
In visita in Niger, i responsabili della FAO, dell’IFAD e del PAM sottolineano la necessità di rafforzare la capacità di resistenza delle popolazioni alle crisi.
Niamey / Roma, 17 agosto 2018 – I responsabili dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) e del Programma alimentare mondiale (PAM) si sono impegnati a rafforzare il sostegno agli sforzi regionali per affrontare la situazione critica della sicurezza alimentare e nutrizionale nel Sahel. Si stima che nell’attuale stagione magra siano circa 6 milioni le persone che soffrono di grave insicurezza alimentare.
Il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, il Presidente dell’IFAD, Gilbert F. Houngbo, e il Direttore Esecutivo del PAM, David Beasley, hanno preso questo impegno a conclusione di una visita di quattro giorni in Niger che ha incluso incontri con il Presidente Mahamadou Issoufou e il Primo ministro Brigi Rafini.
I responsabili delle tre agenzie hanno visitato diversi progetti in cui la collaborazione tra FAO, IFAD, PAM, con il governo del Niger e altri partner sta fornendo alla popolazione nuove opportunità per nutrire le famiglie e costruire mezzi di sussistenza che siano più resistenti agli eventi meteorologici estremi e ad altre emergenze…