Comunicato Stampa: Legge di Bilancio, CONFPROFESSIONI: maggiore spazio ai professionisti
Il presidente Stella in audizione al Senato: estensione automatica dei benefici previsti per le imprese, deducibilità dei contributi versati per l’assistenza sanitaria integrativa e equo compenso per i professionisti.
Milano, 7 novembre 2017. «La legge di Bilancio in discussione al Parlamento affronta importanti temi per la crescita del Paese, ma servono ulteriori strumenti a favore dei liberi professionisti». È il commento del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, al termine dell’audizione sulla legge di Bilancio 2018, che si è svolta ieri presso la V Commissione permanente del Senato. «Avremmo preferito avere maggiore attenzione tenuto conto delle dimensioni di ricchezza che il lavoro libero professionale mobilita in termini di contributo al Pil e di occupazione».
Incentivi, welfare ed equo compenso: sono tre i temi che devono essere affrontati per i professionisti e che la legge di Bilancio dovrebbe prendere in considerazione, secondo il presidente di Confprofessioni. «Nel pacchetto di misure per la crescita il sostegno alle imprese deve abbracciare sistematicamente ogni attività economica – afferma Stella -. Occorre individuare cioè un meccanismo che estenda automaticamente ai liberi professionisti e lavoratori autonomi gli incentivi e le agevolazioni previsti per le Pmi, a partire dall’iperammortamento».
In tema di welfare, Confprofessioni lancia la proposta della deducibilità dei contributi versati da professionisti e lavoratori autonomi agli enti che erogano servizi di assistenza sanitaria, previsti da contratti collettivi e da altre forme mutualistiche. «Una misura efficace di grande valore sociale ed economico per estendere i servizi di welfare a fasce più ampie di soggetti, sgravando la spesa sanitaria dello Stato», sottolinea Stella…