Fondi PSR, sulla spesa l’Italia comincia la rincorsa rispetto alla Ue e le proiezioni sono positive

Fondi PSR, sulla spesa l’Italia comincia la rincorsa rispetto alla Ue e le proiezioni sono positive

Nonostante la “partenza ritardata” e alcune caratteristiche strutturali, le proiezioni sulla spesa delineano una prospettiva positiva atta a scacciare il rischio disimpegno e riportare l’Italia in linea con i nostri partner europei.
Come di consueto il mese di giugno ha rappresentato per le Autorità di gestione dei Programmi di sviluppo rurale un periodo molto intenso per gli adempimenti richiesti in ambito comunitario.

Infatti in questo mese le Autorità di gestione hanno dovuto approvare ed inviare entro i termini prestabiliti le Relazioni Annuali di Attuazione, l’analisi sul soddisfacimento delle condizionalità ex ante e l’esame sul raggiungimento dei target intermedi stabiliti nel quadro di efficacia di attuazione.
Tra i temi principali discussi negli incontri dei Comitati di Sorveglianza dei PSR, tenutosi lo scorso mese, troviamo lo stato di attuazione del Programma e i progressi raggiunti dal PSR da inizio programmazione.
Al riguardo,in diversi momenti di incontro sia con la Commissione Europea sia con le parti istituzionali è emerso il problema del ritardo dell’implementazione procedurale e finanziaria dei PSR visto che al primo trimestre 2017 (Q1 2017) la spesa italiana si attestava al 7,97% mentre quella UE era a più del doppio (16,1%).
Da un confronto dettagliato sull’attuazione della spesa dei PSR a livello UE, in base alle ultime le informazioni messe a disposizione dai servizi della CE, emerge che al 30 maggio 2017 la spesa dei PSR Italiani si arrestava all’11,7% mentre la media UE a 28 raggiungeva il 20%…

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A Corner of the Garden at Montgeron - Claude Monet
A Corner of the Garden at Montgeron – Claude Monet

Redazione Fidaf

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