Quel pregiudizio anti industriale che c’è in tutte le trasmissioni tv
La contraffazione alimentare fa perdere alle produzioni tipiche italiane 4 miliardi di euro ogni anno (fonte Confagricoltura), una montagna di denaro che si traduce, stando al Censis, in oltre 20 mila posti di lavoro in meno. Il business del fake food è dilagante, mette a rischio la salute dei consumatori, danneggia le aziende produttrici e la credibilità del nostro paese. Eppure il dibattito televisivo sull’alimentazione si caratterizza da sempre per un forte indirizzo anti industriale con l’obiettivo di screditare il cattivo di turno, puntando l’indie contro questa o quella azienda, questo o quel prodotto, senza invece tutelare e valorizzare l’attività di impresa e contribuire a una informazione corretta…