La Puglia che verrà, tra la quarta rivoluzione industriale e la roadmap per l’innovazione del settore agroalimentare

La Puglia che verrà, tra la quarta rivoluzione industriale e la roadmap per l’innovazione del settore agroalimentare

A Bari, il 15 febbraio 2017, presso il Laboratorio della Fotografia del Politecnico di Bari, si è svolta la conferenza dell’Accademia dei Georgofili Sezione Sud Est, organizzata dal prof. Vittorio Marzi e dal prof. Riccardo Amirante. La giornata che ha visto gli interventi di due relatori sui temi: tecnologia- & agricoltura. Nel corso dell’incontro di informazione e aggiornamento sono state presentate le attività, le collaborazioni, i progetti, le prospettive del settore agroalimentare pugliese. In particolare, la relazione del Prof. Eugenio Di Sciascio, Rettore del Politecnico di Bari, è stata orientata alle “Nuove tecnologie per le sfide del prossimo futuro: l’Agricoltura 4.0” a cui ha fatto seguito quella del Dott. Luigi Trotta, dirigente della sezione competitività delle Filiere Agroalimentari della Regione Puglia, su “La Puglia che verrà. La roadmap regionale per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico nel settore agroalimentare”.

Di seguito, in breve, sono illustrati i punti salienti affrontati:
La prima rivoluzione. Il 1700 è il secolo del cambiamento epocale, irreversibile: dalla filosofia alla tecnologia. L’Illuminismo, straordinario movimento di pensiero e di cultura s’impone in Europa e favorisce nella seconda metà le rivoluzioni: da quella politica della Francia del 1789 a quella industriale-tecnologica, la prima.  E così la macchina a vapore, messa a punto da James Watt tra il 1760 e il 1781, diventa il simbolo di un cambiamento radicale che si rafforza nei decenni successivi con altri contributi della scienza: locomotiva (1814); vaporetto e prima traversata dell’Atlantico (1819); ferrovia (1825).  Per un secolo resta circoscritta solo in una parte d’Europa: Inghilterra, Belgio, Francia, Germania. In Italia (del nord) si affaccia nella seconda metà dell’ottocento.
La seconda rivoluzione. Nel frattempo le invenzioni e le applicazioni cambiano la produzione e la società del tempo. Attorno al 1880, l’applicazione dell’elettricità avvia un processo di produzione di macchine di nuova generazione (elettriche) e più tardi, 1900, il motore a combustione interna (automobili) favorisce l’espansione dei trasporti e delle infrastrutture. E’ l’avvento della seconda rivoluzione industriale…
The Garden Collettes - Auguste Renoir
The Garden Collettes – Auguste Renoir

Redazione Fidaf

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