Corpo 8, agrofarmaci nel mirino
Corsa all’allarmismo per l’aumento di residui. Intanto il Cibus celebra i successi dell’agroalimentare. E si accendono le discussioni sul Ttip. Questi alcuni degli argomenti affrontati da quotidiani e periodici sui temi dell’agroalimentare dal 6 al 12 maggio
Ci sono più residui di agrofarmaci nelle acque superficiali. Lo ha detto Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, e la notizia è subito rimbalzata su molti dei quotidiani in edicola in questi giorni, spesso con toni allarmistici. Così ha fatto “Repubblica” del 10 maggio che già dal titolo mette in ansia i suoi lettori spiegando che siamo di fronte ad un allarme per gli agrofarmaci che hanno contaminato il 64% di fiumi e laghi.
Toni ancora più forti si leggono su “Il Tempo” che parla di “acqua piena di veleni”. Sulla situazione della Toscana, dove più elevata è la presenza di contaminanti, “Il Tirreno” del 12 maggio parla di “veleni nel terreno e nei fiumi” e di “Toscana tossica”…