Ricerche truccate sugli OGM: riconosciuta la frode, nessuna sanzione
Il caso Infascelli, il professore ordinario dell’Università di Napoli Federico II che, per oltre un decennio, ha falsificato i suoi dati sugli OGM per dimostrarne una pericolosità inesistente, presenta oggi tre importanti novità.
1) la manipolazione dei dati è stata confermata
I lavori della commissione d’indagine, voluta dal Rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, dopo la segnalazione della Senatrice a Vita Elena Cattaneo, si sono conclusi. I tre membri, il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Lucio De Giovanni, il professore ordinario di Genetica medica Vincenzo Nigro e il direttore di ricerca dell’Istituto di genetica e biofisica del CNR Pasquale Verde, già a gennaio aveva riscontrato manipolazioni gravi – probabilmente intenzionali – finalizzate a dimostrare la pericolosità degli Ogm creando risultati sperimentali falsi. Tale giudizio è stato confermato anche dopo aver preso in esame la difesa del gruppo di Infascelli. Il condizionale dunque non è più d’obbligo. I dati pubblicati da Infascelli e collaboratori sono stati manipolati intenzionalmente.
2) sanzionare tutti per non sanzionare nessuno
Il Rettore, dopo un passaggio in Senato accademico, ha deciso di sanzionare non solo Infascelli, ma anche gli altri dieci co-autori delle sue ricerche. Si tratta di 4 professori associati (Pietro Lombardi, Monica Isabella Cutrignelli, Nicola Mirabella e Serena Calabrò), 5 ricercatori (Raffaella Tudisco, Vincenzo Mastellone, Fulvia Bovera, Giovanni Piccolo e Maria Elena Pero) e un ordinario (Luigi Avallone)…