Genetica applicata alla costituzione di nuove varietà di piante

Il miglioramento genetico delle piante mira alla costituzione di nuove varietà, nonché allo studio dei principi e delle tecniche per ottenerle, affinché rispondano alle esigenze reali degli agricoltori. Tale processo richiede tecniche agronomiche avanzate per ottenere un continuo e progressivo aumento della produttività delle colture e una più alta redditività dei procedimenti impiegati in agricoltura.

La superficie mondiale di terre arabili si sta riducendo a causa di diversi fattori, quali urbanizzazione, desertificazione, erosione, degrado dei suoli e quindi la via più sostenibile per incrementare, come necessario, la produzione di alimenti, è quella di accrescere la produttività delle specie agrarie.

Per il futuro, la sfida è di realizzare produzioni più elevate, costituendo nuove varietà adatte ad una agricoltura a basso costo e a ridotto impatto ambientale. Per soddisfare tali esigenze, è importante anche realizzare varietà che siano resistenti a malattie per ridurre l’impiego di antiparassitari, in grado di ottimizzare l’utilizzazione dei fertilizzanti e dell’acqua presenti nel terreno per ridurre i concimi chimici e l’irrigazione, che abbiano elevato rapporto granella/paglia a parità di sostanza secca prodotta e buona qualità ai fini della trasformazione e conservazione.

Oltre che ottimizzare l’utilizzazione dell’acqua da parte della pianta, ad esempio seminando in epoca autunno-vernina, il bilancio idrico delle colture può essere migliorato incrementando le risorse d’acqua del suolo a disposizione o riducendo le perdite con colture e tecniche di coltivazione appropriate.

Per evitare di ripetere l’errore già commesso in passato con i cereali, cioè il depauperamento di sostanza organica del terreno a causa dell’uso esteso della monocoltura, si stanno selezionando nuove varietà di leguminose ad alto tenore proteico da integrare nel ciclo di produzione con consociazioni e/o rotazioni in modo da ottimizzare le pratiche colturali. L’uso della rotazione permette una diminuzione dei…

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Prudhoe Castle Northumberland, William Turner
Prudhoe Castle Northumberland, William Turner
Autore : Catia Stamigna, Emiliano Chiaretti, Domenico Chiaretti - ENEA, Divisione Biotecnologie e agroindustria

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