Censimento alberi monumentali d’Italia: il 31 luglio la scadenza dei termini per i Comuni
La tutela degli alberi monumentali diventa legge dello Stato. Con la pubblicazione della Legge 10 del 2013 i Comuni dovranno, infatti, censire gli alberi monumentali comunali e chi ne provoca il danneggiamento dovrà pagare fino a 100 mila euro di sanzione. Il censimento è un’operazione ecologica e culturale ma anche altamente simbolica: si pone l’attenzione sulle condizioni fitosanitarie e agronomiche degli alberi in città riconoscendoli soggetti biologici viventi invece che oggetti architettonici di semplice arredo urbano. Secondo Fiorenzo Pandini, Commissione Sistemi Verdi – finalmente anche in Italia l’albero è visto come soggetto vivente con specifiche esigenze di suolo-acqua-luce e con particolari sensibilità fitosanitarie.
Il censimento degli alberi monumentali, avviato alla fine dello scorso anno, è in dirittura d’arrivo anche nei 200 Comuni bresciani, grazie alle registrazioni e alle diagnosi dei numerosi periti agrari e dottori agronomi coinvolti. Il termine fissato ai Comuni per la trasmissione dei dati alla Regione è il 31 luglio 2015. Secondo le vecchie stime del Corpo Forestale, che a partire dagli anni ’80 fece il 1° censimento nazionale, in Italia ci sono circa 22.000 alberi di particolare rilievo, tra cui 2.000 esemplari di grande interesse e 150 di eccezionale valore storico o monumentale. “Finora – afferma Gianpietro Bara, presidente dell’Ordine degli agronomi di Brescia – la tutela degli alberi monumentali era stata oggetto di un’integrazione del ‘Codice Urbani’ con la quale gli alberi erano stati introdotti tra i beni culturali che potevano essere vincolati, ma con il D.M. 23 ottobre 2014, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha definito i tempi e le procedure per il monitoraggio, la registrazione e la protezione degli alberi presenti negli spazi verdi delle nostre città”.
La normativa obbliga i Comuni, sotto il coordinamento delle Regioni, ad effettuare autonomamente il Censimento degli Alberi Monumentali con specifica registrazione dei dati morfologici, botanici e ambientali. Ogni censimento comunale andrà poi a comporre un ulteriore elenco a livello regionale, che a sua volta formerà l’Elenco Nazionale gestito dal Corpo Forestale dello Stato, probabilmente disponibile per fine anno. A livello locale, risultati e curiosità di ogni censimento comunale saranno però disponibili.