Bill Gates in visita all’ENEA
Bill Gates un giorno a scuola all’Enea
Visita al ministro degli Esteri Gentiloni per discutere di vaccini e lotta all’Ebola
Dopo Berlino, dove è stato ricevuto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, oggi a Roma Bill Gates ha incontrato alla Farnesina il ministro degli esteri Paolo Gentiloni. In entrambe le occasioni, si è parlato di un accordo globale su vaccini e immunizzazioni: la «Bill&Melissa Gates Foundation» è tra i maggiori donatori al mondo nel campo della ricerca medica, nella lotta all’Aids e alla malaria.
A seguire la visita del fondatore di Microsoft al centro Enea di Frascati, uno dei maggiori laboratori di ricerca su fusione nucleare, sorgenti laser e acceleratori di particelle. Arrivato ieri pomeriggio alle sedici e trenta, è uscito solo tre ore dopo. Prima ha ascoltato la presentazione delle attività di Enea – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile -, poi si è concentrato sulla fusione a freddo, ricerca di frontiera nel campo della fusione nucleare, fiore all’occhiello del centro laziale.
«Siamo felici di aver avuto un ospite così prestigioso, segno che troppo spesso le eccellenze della ricerca italiana sono apprezzate più all’estero che in Italia – commenta al termine della visita l’ingegnere Aldo Pizzuto, a capo dell’unità tecnica nel settore della fusione -. Gates è stato un ospite molto curioso e attento. Ha fatto molte domande, tutte pertinenti: si intuiscono il suo background scientifico e una straordinaria capacità di comprensione».