Mese: Febbraio 2016

Il test del DNA sugli oli di oliva ha passato la fase sperimentale. Ormai è realtà

Già molte ditte imbottigliatrici, distributrici, di import/export e agenzie nazionali per il controllo degli alimenti lo utilizzano con successo perchè il DNA caratterizza in maniera inequivocabile ciascun individuo, varietà o specie diversa. Andare oltre la tracciabilità su carta è oggi possibile come ci spiegano i ricercatori del CNR di Perugia, che hanno collaborato all’inchiesta della DDA di Bari