L’agricoltura produce ancora un bel paesaggio 

L’agricoltura produce ancora un bel paesaggio 

Gli Amministratori devono essere sensibilizzati verso l’importanza dell’agricoltura e della pianificazione del territorio rurale nei Piani Strutturali e nei Piani operativi comunali, per tutelare il paesaggio nei termini ed ai fini individuati nella Convezione europea del paesaggio (posti di lavoro etc.). Gli Amministratori e non solo devono essere aiutati a comprendere le bellezze della contemporaneità, senza “pretendere” che nottetempo gli agricoltori producano- dipingano in pratica- il paesaggio della mezzadria o del “Buon Governo” di Lorenzetti. Quello è storia, oggi siamo negli anni 2000.

Gli agricoltori hanno bisogno di acquisire consapevolezza dell’importanza della pratica dell’agricoltura nei confronti del paesaggio e della biodiversità, che costituiscono un patrimonio collettivo, di cui sono, da sempre, custodi e del valore del paesaggio per l’attività economica che svolgono, in termini di qualità della produzione, di occupazione, di turismo etc.
E’ necessario comunicare e condividere con tutti che l’agricoltura non può e non deve essere lasciata sola perché gestisce beni comuni: paesaggi ed ecosistemi, quindi influenza anche la qualità della vita di ciascuno di noi (prodotti alimentari ed ambiente sano).
Nodale, per queste iniziative, è la forma di comunicazione: oggi, se vogliamo davvero comunicare è necessario coinvolgere, far partecipare ogni momento gli interlocutori. Le relazioni devono presentare degli esempi da cui far partire la discussione, lo scambio di opinioni…
Paesaggio con mulini a vento - Jan Brueghel Il Vecchio
Paesaggio con mulini a vento – Jan Brueghel Il Vecchio

Redazione Fidaf

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *