Iniziative concernenti l’introduzione di retribuzione e compensi minimi
Intervento del presidente di ConfProfessioni dott. Gaetano Stella
Illustre Presidente, Onorevoli Deputati,
Siamo lieti di partecipare a questa audizione, che è per noi il segno di un rinnovato interesse, trasversale alle diverse forze politiche, per il mondo del lavoro e le condizioni sociali dei lavoratori, dipendenti e autonomi. Le risoluzioni di cui oggi discutiamo ripropongono, da punti di vista differenti, una annosa questione del nostro mercato del lavoro, che è tornata in tempi recenti all’attenzione di Istituzioni e parti sociali in maniera consistente. La nostra Confederazione, che raccoglie al proprio interno tutte le associazioni professionali, è la parte sociale delle libere professioni e quale sottoscrittrice del CCNL degli studi professionali rappresenta un osservatorio privilegiato sull’intero mondo del lavoro degli studi professionali.
Al fine di chiarire al meglio la nostra posizione sui temi dell’odierna audizione è necessaria una premessa.
Il settore degli studi professionali è caratterizzato da una polverizzazione del tessuto produttivo e da strutture di dimensioni medio-piccole che si basano su modelli di organizzazione del lavoro del tutto peculiari. Nel corso degli ultimi anni, l’opera delle parti sociali è stata fondamentale per diffondere tutele e diritti a una vasta platea di lavoratori. La conoscenza delle dinamiche del comparto e la duttilità dello strumento contrattuale hanno permesso una regolazione inclusiva e innovativa dei rapporti di lavoro, delle retribuzioni e del welfare. E i dati relativi all’applicazione del Contratto Collettivo nel nostro settore dimostrano una forte diffusione dell’applicazione dello stesso…